Introduzione
Moltissime possono essere le motivazioni per cui vi trovate
su questo sito, l’unico nel quale non crediamo noi Wiccan è il caso. La Wicca è
una religione di stregoneria e mistero, nobile e viva, orientata verso la
Natura, verso i suoi cicli e i suoi doni di magia e spiritualità, che possono
rendere molto più consapevole il nostro rapporto con la vita, con la terra e
con il divino.
A differenza delle religioni patriarcali, che propongono ai
propri seguaci forme di spiritualità, regole morali e dogmi, riservando il
privilegio del rapporto col Divino ad una stretta casta sacerdotale, la Wicca
inverte queste tendenza, non imponendo nulla, ma concentrando l’attenzione sul
sentire e coltivare il rapporto con il Divino in prima persona, senza intermediari.
L’unica regola è “finché non nuoce a nessuno, fa’ ciò che
vuoi”.
Il tipo di Wiccan che tratterò è quello della eclettica
solitaria. La strega solitaria è un po’ il ricercatore della stregoneria, colui
o colei che, pur restando all’interno dei temi conduttori della Wicca, crea i
suoi riti ed incantesimi in grande autonomia, avendo di solito particolari doti
in tal senso, nonché spirito solitario ed indipendente. Questo non significa
che le streghe solitarie non abbiano scambi tra loro o non si ritrovino a
celebrare con altri, ma solo che tendono a dare maggiore sviluppo alle loro
personali ricerche e pratiche.
In Italia purtroppo i gruppi Wiccan sono contabili sulle
dita e la strettissima chiusura di pensiero spesso porta a un inizio di cammino
come streghe solitarie. I gruppi esistenti non accettano nuove streghe
all’interno e i sacerdoti che si possono definire tali sono esigui. Purtroppo i
Wiccan tendono a essere particolarmente selettivi con chi si mescolano,
l’esperienza ci ha insegnato che non tutti sono capaci di accogliere
l’esistenza di noi streghe.
In Italia c’è una totale avversione delle Streghe per ogni
forma di proselitismo. Possiamo capire quindi come mai, purtroppo, sul
territorio fertile delle richieste e dell’interesse che si sta creando attorno
alla Wicca, si stiano anche moltiplicando, come fenomeno parallelo, i gruppi
poco seri e per nulla Wiccan, che vendono iniziazioni e posti in prima fila per
i loro rituali: il più totale fraintendimento dei nostri principi.
Un vero Wiccan sente la sua religione e come percepisce la
natura, il divino e la magia che ne deriva come dono degli Dei. Non farebbe mai
oggetto di vendita i nostri rituali, magia o iniziazioni.
Inoltre, facendo leva sull’ignoranza sulla materia, i soliti
riciclanti del satanismo, cercano di spacciarsi per Streghe, per Wiccan, per
reclutare nuove leve. Anche con questi la Wicca non ha nulla a che fare, non
credendo in Satana e nemmeno in una divinità maligna.
La Wicca riconosce alla sessualità, di cui ha una visione
molto naturale, un grandissimo potenziale energetico, indispensabile per la
creazione di una nuova vita. In questo risiede la magia a cui si può attingere,
attraverso la ritualizzazione ed i riferimenti simbolici. Questo è diventato un
pretesto per cercare di screditare il movimento, anche in seguito di
confusione, creatasi nella nostra penisola, fra la Wicca originaria e pratiche
della stregheria italiana, che divergono molto da quelle Wiccan.
Il termine “Strega”, così come il termine “Wiccan”, vengono
normalmente utilizzati sia per definire il praticante di sesso maschile sia
quello di sesso femminile, mentre il termine “Stregone” da noi non viene
utilizzato. Personalmente preferisco l’uso di Wiccan a Strega ma nessuno vi
vieta di utilizzare qualsiasi termine vogliate.
Che la luce degli Dei illumini i vostri cammini e possa
riempire le vostre vite di gioia e magia.