Divinità Greco-Romane
Nel rinascimento, nel periodo neoclassico e durante il
Romanticismo tornarono in auge non solo le opere della classicità sopravvissute
al passare dei secoli, ma anche i miti e le leggende relativi alle divinità
greco-romane. In origine i due pantheon erano separati, ma poco a poco i romani
assimilarono le divinità greche alle loro, la cui mitologia era meno
articolata.
Il pantheon Greco
I dodici dei principali del pantheon greco erano noti come
gli Olimpi. La maggior parte di loro viveva sul monte Olimpo, ma non esitavano
a intervenire nelle questioni umane. Gli Olimpi discendevano dalle divinità
originarie, i Titani, che furono rovesciati dai figli.
Divinità Femminili
Giunone/Era
Giunone/Era sono le dee del matrimonio e della fertilità,
protettrici delle donne e della famiglia. Giunone è la sposa di Giove e la
madre di Marte; Era è moglie e sorella di Zeus e madre di Ares. Entrambe hanno
come simbolo il Pavone.
Minerva/Atena
Minerva/Atena sono le dee della guerra, della saggezza,
delle arti e dei mestieri. Atena nacque dalla fronte di Zeus già adulta e
armata; in seguito la leggenda fu estesa anche a Minerva. Il loro animale sacro
è la civetta.
Diana/Artemide
Diana/Artemide sono le vergini dee della caccia e della
luna. I loro simboli sono l’arco e il cervo. Artemide è figlia di Zeus e
sorella gemella di Apollo.
Demetra
Demetra è la dea greca del raccolto e della fertilità. La figlia
Persefone fu rapita da Ade, il signore dell’Oltretomba; i tre mesi dell’anno
che la giovane trascorre negli inferi corrispondono all’inverno.
Venere/Afrodite
Venere/Afrodite sono le dee dell’amore e della bellezza e
della sessualità. Afrodite era la sposa di Efesto, il dio dei fabbri, ma lo
tradì con Ares, con il quale concepì Eros, il dio dell’amore e del desiderio. Venere
e Afrodite nacquero entrambe dalla schiuma del mare e il loro animale sacro è
la colomba.
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