Divinità Greco-Romane
Il pantheon romano
Le divinità romane si dividono in due gruppi: gli dei
principali e gli spiriti protettori della casa, chiamati lari. I primi non
partecipano alle vicende umane e in genere per richiedere il loro aiuto era
necessaria l’intercessione di un sacerdote.
Divinità maschili
Giove/Zeus
Giove e Zeus sono i re degli dei. Associati al tuono e al
cielo, sono fratelli rispettivamente di Nettuno e Poseidone, entrambi dei del
mare. Le loro consorti sono Giunone ed Era. Zeus è il padre di Artemide, Ares,
Apollo, Atena, Ermes e, secondo alcune leggende, anche di Dioniso; Giove p il
padre dei loro equivalenti Romani.
Marte/Ares
Marte/Ares sono gli dei della guerra e dell’omicidio, figli
rispettivamente di Giove e Zeus. I loro simboli sono il cane e la lancia. Ares generò
Eros insieme ad Afrodite.
Nettuno/Poseidone
Nettuno e Poseidone sono gli dei del mare e dei cavalli. Il loro
attributo è il tridente e il loro animale sacro è il toro.
Bacco/Dioniso
Bacco e Dioniso sono gli dei del vino e dei bagordi. Erano divinità
assai popolari e in loro onore si celebravano molte feste secondo alcune
leggende Dioniso sarebbe figlio di Zeus e Demetra, mentre Bacco è figlio di
Giove. Spesso sono associati a simboli fallici, ma non sono legati alla
fertilità.
Mercurio/Ermes
Mercurio e Ermes sono i messaggeri degli dei, figli
rispettivamente di Giove e di Zeus. Sono legati alla comunicazione, al
commercio e ai viaggi. Talvolta Ermes è considerato un dio dispettoso e ha
anche la funzione di accompagnare i defunti nell’aldilà; è raffigurato con
calzari alati e gli si attribuisce l’invenzione della lira. Mercurio invece p
associato al vento.
Apollo
Apollo è il dio greco della luce, della verità, della
poesia, della musica, della guarigione e delle profezie. Uno dei suoi simboli è
il sole, sebbene non ne sia il dio, ed è anche associato alla lira. Fratello gemello
di Artemide, è una divinità distante, poco accessibile per gli uomini.
Bello Pantheon Romano!
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