Erbe aromatiche part 2

Erbe aromatiche part 2

Raccogliere le erbe

Se decidete di coltivare voi stessi le piante destinate ai vostri incantesimi, non ricorrete a sostanze chimiche e assicuratevi di raccoglierle in modo corretto.

1)       Il momento ideale è il mattino, dopo che il sole ha asciugato la rugiada ma prima che inizi a fare troppo caldo.

2)       Recidete le erbe con un coltello affilato che sia stato consacrato a questo scopo.

3)       Ringraziate la pianta per il suo dono e offritele qualcosa in cambio, per esempio un cristallo, acqua o terriccio.

4)       Raccogliete solo la quantità che vi serve, tranne nel caso in cui sia necessario potare le piante per favorirne la crescita l’anno successivo.

Rosmarino

Il rosmarino non è solo ottimo in cucina, ma ha anche svariati impieghi nel campo della magia. Potete utilizzarne i normali rametti, ma si trova anche sotto forma di incenso e di olio essenziale. Gli elementi principali a cui è legato sono i seguenti:

-Guarigione

-Protezione

-Amore

-Purificazione

-Forza

-Cura dello Stress

-Memoria

-Lucidità mentale

-Sole

-Leone

Timo

Il timo è un’altra pianta aromatica di uso comune in cucina e dotata di svariate proprietà magiche. Può essere aggiunto alle pietanze o bruciato come incenso; si trova anche sotto forma di olio essenziale e con le foglie si possono preparare infusi e impiastri. Tra le sue associazioni vi sono le seguenti:

-Guarigione

-Amore

-Facoltà psichiche

-Purificazione

-Mercurio

-Venere

-Acqua

-Toro

-Bilancia

Lavanda

La lavanda può essere utilizzata in cucina, ma la si trova più spesso nei sacchetti per profumare i cassetti e i cuscini. I rametti, l’incenso e l’olio essenziale hanno svariati impieghi. Le sue associazioni sono:

-Felicità

-Amore

-Protezione

-Bellezza

-Purificazione

-Rilassamento

-Sonno

-Facoltà psichiche

-Mercurio

-Aria

-Gemelli

-Venere

Artemisia

Artemisia è legata soprattutto alle facoltà psichiche e viene impiegato spesso nella cristallomanzia. Poiché contiene una sostanza tossica, l’olio essenziale va usato con cautela. Gli elementi principali a cui è legata sono i seguenti:

-Divinazione

-Visioni

-Intuito

-Guarigione

-Protezione

-Terra

-Bilancia

Cedro

Il legno di cedro è usato spesso negli armadi perché tiene lontano le tarme, ma ha anche proprietà magiche. Gli elementi a cui è associato sono:

-Prosperità

-Guarigione

-Purificazione

-Protezione

-Sole

-Fuoco

-Ariete

-Sagittario

Sandalo

Prima di essere riscoperto dalle streghe, il sandalo era una pianta molto diffusa tra gli hippy. Di solito viene bruciato come incenso, ma si trova anche sotto forma di olio essenziale. Tra le sue associazioni principali ci sono:

-Guarigione

-Protezione

-Armonia

-Purificazione

-Spiritualità

-Sole

-Luna

-Acqua

-Cancro

-Leone

-Pesci

Cannella

La cannella può essere usata sia come spezia che come erba aromatica, ma va maneggiata con cura, al pari dell’olio essenziale; evitate il contatto con gli occhi e non applicatela sulla pelle in quantità eccessiva, per piacere non mangiate un cucchiaio intero perché può causare danni se finisce nei polmoni. Gli elementi a cui è legata sono:

-Amore

-Prosperità

-Passione

-Desiderio

-Guarigione

-Facoltà psichiche

-Protezione

-Purificazione

-Sole

-Fuoco

-Ariete

-Leone

Cinquefoglie

Noto anche come potentilla, il cinquefoglie è usato soprattutto negli incantesimi per la prosperità: per rafforzare il sortilegio basta spolverizzarne un pizzico su una pergamena mentre brucia. Le sue associazioni sono le seguenti:

-Prosperità

-Facoltà Psichiche

-Protezione

-Giove

Patchouli

Anche se il patchouli viene in genere associato agli hippy degli anni sessanta, in realtà è un’erba magica molto potente. È usato soprattutto come incenso, ma anche la pianta e l’olio essenziale hanno svariati impieghi. Gli elementi a cui è legato sono i seguenti:

-Desiderio

-Prosperità

-Protezione

-Saturno

-Terra

-Toro

-Acquario

-Capricorno

Olibano

Impiegato da molte streghe durante i riti stagionali o per sostituire altri incensi, l’olibano è una resina che in genere viene bruciata, ma si trova anche sotto forma di olio essenziale. Al chiuso va usato con cautela, perché produce un fumo bianco molto denso. Le sue associazioni sono:

-Facoltà Psichiche

-Purificazione

-Protezione

-Spiritualità

-Guarigione

-Divinazione

-Fuoco

-Ariete

-Sagittario

Rosa

La rosa è la pianta dell’amore per eccellenza: considerata un dono romantico, da secoli le vengono dedicate poesie d’amore e si pensa che il suo profumo sia afrodisiaco. Oltre a essere immersa in questa antica tradizione, la rosa è anche dotata di grandi proprietà magiche. Se volete utilizzarla in un incantesimo d’amore, aggiungete qualche goccia di olio di rose commestibile a una pietanza. In alternativa potete ungere candele e pietre con l’olio essenziale o spalmarlo sulla pelle; spargere i petali nell’acqua del bagno; bruciare i petali secchi o mangiare i petali stessi. Le associazioni della rosa sono le seguenti:

-Amore

-Bellezza

-Desiderio

-Guarigione

-Fortuna

-Capacità profetiche (specie su futuri amori)

-Venere

-Acqua

-Toro

-Cancro

-Bilancia

-Sagittario

Gelsomino

Il gelsomino è uno dei maggiori afrodisiaci al mondo. I fiori sono la parte più potente della pianta e possono essere bruciati, usati per preparare infusi e lozioni o come olio essenziale; si possono anche aggiungere all’acqua del bagno. Le associazioni del gelsomino sono:

-Amore

-Desiderio

-Passione

-Facoltà psichiche

-Emozioni

-Prosperità

-Sogni

-Spiritualità

-Luna

-Acqua

-Cancro

-Pesci

Olio di rose e olio di gelsomino

L’olio di questi due fiori è costoso, ma anche molto potente: per qualsiasi incantesimo ne basta in genere una sola goccia. Per evitare che evaporino, conservate i flaconi in frigorifero. Come alternativa meno dispendiosa potete immergere i petali di rosa freschi o i fiori di gelsomino in olio di jojoba per tre giorni.

Le proprietà delle resine

Le resine possono essere usate come pietre o sfruttate per le loro proprietà aromatiche. Le più morbide, per esempio l’olibano, vengono bruciate come incenso; quelle più dure, come l’ambra, sono considerate pietre. In molti casi se ne può ricavare anche un olio essenziale.